Chiara e Lorena raccontano il ruolo delle HR in Webformat

Siamo Chiara e Lorena e ci occupiamo di Risorse Umane in Webformat. Vogliamo raccontarci, raccontare qualcosa del nostro lavoro, il Recruiting è un aspetto fondamentale della nostra attività, soprattutto in un’azienda come la nostra che ha una forte spinta alla crescita, ma non è l’unico. Per raccontarci al meglio ci siamo fatte intervistare da Sonia Billiani, che si occupa, assieme a noi, delle attività di Comunicazione Interna.

Qual è uno degli aspetti che maggiormente contraddistingue chi si occupa di Risorse Umane?

Chiara: “Dal mio punto di vista è la flessibilità, da una parte per la varietà di attività che svolgiamo quotidianamente, dall’altra perché il nostro lavoro è in costante evoluzione. Cambia, così come cambia l’azienda”.

Lorena: “Sicuramente la capacità di mediazione, in fondo una buona parte del nostro lavoro è fatta di mediazione, tra quelle che sono le necessità di chi lavora in azienda e l’azienda stessa. Questo non vuol dire che siamo sempre in grado di soddisfare tutte le richieste, ma portiamo all’attenzione bisogni e necessità per portare sempre un valore aggiunto”.

Quindi, quali sono le vostre attività?

Chiara: "Io e Lorena, nel nostro piccolo siamo organizzate secondo la stessa logica che viene poi applicata nei vari team interni, ognuna di noi ha le sue competenze e attività da seguire sulle quali poi c’è un confronto e uno scambio costante. Nello specifico io mi occupo di tutta l’area di Talent Aquisition, che va dal primo contatto con il possibile candidato, alla parte di selezione vera e propria fino poi ad arrivare alla fase di onboarding."

Lorena: "Io invece mi occupo della supervisione di tutti gli aspetti normativi e amministrativi relativi alla gestione del personale, della progettazione e valutazione di eventi di formazione in affiancamento ai Manager di riferimento fino al supporto nella progettazione dei percorsi di carriera. Partecipo inoltre, visto l’elevato numero di profili che ricerchiamo, alle attività di selezione. Il tutto, come giustamente anticipato da Chiara, sempre in un’ottica di scambio e confronto reciproco, necessario in tutti i ruoli ma tanto più in una professione come la nostra che ha bisogno di competenze e specializzazioni trasversali. Noi lavoriamo quotidianamente per mettere le persone al centro, che significa essere in grado di cambiare sistematicamente i processi HR in base alle esigenze ed evoluzioni aziendali, le relative politiche di gestione del personale e ripensare a nuovi paradigmi di leadership e di comunicazione. Da qui è facile intuire l’importanza di un scambio e confronto costante per ciò che riguarda le nostre attività ma anche con tutte le funzioni aziendali”.

Avete parlato di Talent Aquisition, come viene gestito questo aspetto e quindi il recruiting, in un contesto così competitivo come quello degli sviluppatori?

Chiara: “Anche noi, come molte aziende del settore ci muoviamo con l’Head Hunting, che diversamente da come fanno molti, non viviamo come una tecnica da applicare a tappeto “sparando nel mucchio”. Tutt’altro, il nostro lavoro è frutto di una costante analisi e di una costante ricerca, studiamo i possibili candidati, il nostro mercato di riferimento, ci confrontiamo quotidianamente con i nostri sviluppatori e analizziamo le informazioni che raccogliamo ai colloqui per identificare le aree di miglioramento a livello aziendale.”

Lorena: “La logica di mettere le persone al centro fin da subito parte già dal recruiting, perché crediamo fortemente che il ruolo delle persone sia uno degli asset strategici più importanti del nostro settore e del nostro mercato, da qui l’accurata analisi che ha spiegato Chiara e che mettiamo in campo fin dall’Head Hunting. Il mercato del lavoro è estremamente complesso, tutte le aziende sono competitor ed è importante che la scelta tra azienda e candidato sia una scelta reciproca. Non siamo solo noi a dover scegliere i nuovi colleghi ma loro fanno altrettanto, scelgono una realtà di cui necessitano di condividere valori, visione e prospettive”.

Non è così scontato trovare un reparto HR in un’azienda di medie dimensioni come la nostra, cosa ne pensate a riguardo?

Chiara: “è una cosa che ci viene fatta spesso presente ai colloqui, e ci fa piacere venga notata perché significa che riusciamo a mettere l’accento sull’importanza che in Webformat diamo alle persone. Essere un’azienda People Oriented, così come sono le realtà che si occupano di servizi, non deve essere solo una frase fatta ma deve passare dalle azioni concrete e da noi è così.”

Lorena: “Io credo sia importante anche guardarsi indietro per capire come siamo arrivati qui. Il reparto HR è un reparto giovane, se pensiamo ai numeri in assoluto. Io sono in azienda da sei anni. Ma se lo pensiamo in proporzione agli anni dell’azienda (quest’anno 25) ci fa capire quanto questa scelta sia stata lungimirante e volenterosa di tracciare un percorso ben chiaro. Ed è proprio grazie a questa decisione che sono stati raggiunti dei traguardi che oggi possono sembrare scontati, come ad esempio la flessibilità oraria, l’assistenza sanitaria integrativa, i flex benefit e tutta una serie di processi e flussi di lavoro che hanno subito riadeguamenti e migliorie nel corso del tempo. Chiara si è unita al team nel 2019 e con lei abbiamo sviluppato le attività di Talent Aquisition che hanno reso più agile perseguire gli obiettivi di crescita aziendale.”.

Quali sono i vostri obiettivi professionali per il futuro?

Chiara: “Sicuramente continueremo a lavorare per continuare a migliorare sia l’employee experience che la candidate experience rendendole giorno dopo giorno sempre più aderenti possibili all’identità di Webformat e ai suoi valori”

Lorena: “Per fare questo, una delle maggiori sfide che stiamo affrontando è quella di essere parte attiva, al fianco delle attività di marketing e comunicazione per riuscire a veicolare al meglio, sia esternamente che internamente l’identità e i progetti dell’azienda. Crediamo fermamente che lavorare in termini di cultura aziendale sia un asset strategico competitivo importante, perché sono i collaboratori che rendono un’azienda differente da un’altra, sono i primi portatori di valore aziendale, sia verso l’interno che verso l’esterno.”